Governo nel caos, i sospetti incrociati tra le forze di maggioranza: qualcuno vuole mettere fine all’esecutivo per andare al voto anticipato?
Alla luce degli ultimi risvolti, non è chiaro se dalle parti di Palazzo Chigi si faccia ancora politica o se sia iniziata una grande partita a Cluedo, il famosissimo gioco di società in cui bisogna individuare il colpevole, l’arma e il luogo del delitto. In questo caso il responsabile, stando ai sospetti reciproci nella maggioranza di Giuseppe Conte, vuole uccidere il governo. Vuole andare al voto o comunque mettere fine a questo esecutivo nato in salita e ancora in affanno. Mentre Salvini ringrazia e resta al suo posto: primo nei sondaggi.
Giallo a Palazzo Chigi, qualcuno vuole far cadere il governo?
Il giallo è difficile da sciogliere. Ogni forza al governo avrebbe più di un movente per far crollare l’intesa e tutti potrebbero aver mosso un passo per indebolire la maggioranza.
Italia Viva ha appena bloccato la manovra inchiodando tutti a Palazzo Chigi chiedendo l’abolizione delle tasse sulla plastica e sulle auto aziendali. Il Movimento 5 Stelle sulla prescrizione ha deciso di ignorare le remore del Partito democratico e lo ha sfidato apertamente. I dem dal canto loro in poche settimane hanno fatto di tutto per evidenziare le differenze ideologiche con gli alleati di governo.
Il movente
Il movente è più o meno lo stesso per tutti. La convinzione diffusa è che senza questa scomoda alleanza ognuno avrebbe più possibilità di recuperare l’elettorato perduto.
Il governo vive nel sospetto e nella paura perenne, ogni passo e ogni dichiarazione innescano un meccanismo di difesa e contrattacco che neanche nei migliori film di spionaggio sulla Guerra Fredda. Il Pd è convinto che Di Maio voglia far cadere il governo, magari anche con un pizzico di nostalgia per l’alleanza con la Lega. In casa M5s molti sono convinti che i dem vogliano isolare Di Maio, già abbastanza isolato di suo a dir la verità. Pd e M5s pensano inoltre che Renzi stia aspettando il momento giusto per far cadere il governo e dare il benservito a tutti quanti.
Conte e Grillo provano a blindare il governo
Ragionevolmente al di sopra di ogni sospetto ci sono Giuseppe Conte e Beppe Grillo. Il primo non ha alcun interesse a far cadere il secondo esecutivo da lui presieduto, il secondo in diverse occasioni ha provato a spostare il Movimento 5 Stelle sulle posizioni del Pd. E secondo alcuni il Garante pentastellato avrebbe telefonato a Luigi Di Maio per rimproverarlo per i toni usati sulla prescrizione. Non sarebbe un caso che dopo le dichiarazioni belligeranti, il leader politico abbia fatto un deciso passo indietro facendo sapere che ogni proposta è ben accetta.